[not] Proposta di risoluzione del Parlamento Europeo sulla società dell’informazione

PARERE DELLA COMMISSIONE PER LA CULTURA E L’ISTRUZIONE

destinato alla commissione per l’industria, la ricerca e l’energia sulla società della informazione
(2004/2204 (INI))
Relatrice per parere: María Badía i Ctchet

SUGGERIMENTI

La commissione per la cultura e l’istruzione invita la commissione per l’industria, la ricerca e l’energia, competente per il merito, a includere nella proposta di risoluzione che approverà i seguenti suggerimenti:

1. sottolinea che la costruzione di capacità e i programmi di alfabetizzazione digitale sono essenziali per creare un’area globale di libertà e sicurezza in cui i cittadini, oltre ad essere potenziali consumatori di informazione, abbiano la garanzia dei pieni diritti di cittadinanza;

2. ricorda che la sfida implicita nello sviluppo della società dell’informazione consiste nell’utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per migliorare l’effettiva applicazione delle norme in materia di diritti umani a livello internazionale, regionale e nazionale, il che significa avvicinare le persone e i paesi alle norme in materia di diritti umani sancite nella Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo e nei due Patti internazionali sui diritti civili e politici (CCPR) e sui diritti economici, sociali e culturali (CESCR);

3. è dell’avviso che la piena cittadinanza nella società dell’informazione significa la garanzia per tutti dei seguenti diritti fondamentali: 1) accesso equo, a costi accessibili ed effettivo alle tecnologie di base, tenendo conto delle specificità delle comunità minoritarie, rurali e periferiche; 2) accesso ai servizi pubblici a tutti i livelli di governance nella maniera più efficace, semplice e trasparente possibile; 3) accesso ad un’adeguata istruzione ed alfabetizzazione in materia di mezzi di comunicazione a tutti i livelli del sistema d’istruzione e nel quadro dell’apprendimento permanente; 4) opportunità di partecipare a processi trasparenti e comprensibili di decisione politica e di formulazione delle politiche, così da assicurare che tali processi siano condotti in maniera trasparente e comprensibile per i cittadini;

4. raccomanda l’utilizzo di formati elettronici aperti (piattaforme open-source), che garantiscono l’accessibilità e la perennità dei dati pubblici;

5. nota che l’istruzione, compresa quella in materia di diritti umani, è un elemento centrale per una società dell’informazione inclusiva e rappresenta in se stessa un valore civico per una comunità globale basata su valori condivisi e sui diritti dell’uomo;

6. sottolinea che l’innovazione nei sistemi didattici, i programmi di apprendimento permanente e le iniziative di e-learning (per insegnanti e studenti) dovrebbero essere incoraggiati come fattori chiave per trasformare l’informazione in conoscenza, con un impatto sull’occupazione e la crescita economica; (leer más…)

Fuente: [portalino]

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